
Linfodrenaggio: libera le tossine e i liquidi in eccesso
Attraverso il linfodrenaggio, i tessuti gradualmente ricominciano a respirare, liberandosi delle tossine e dei liquidi intrappolati a livello intracellulare.
Questo processo avviene attraverso la stimolazione delle cellule inibitrici, agisce come tonificante sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni e ha un effetto rilevante sul drenaggio.
Grazie a questa tecnica, infatti, si sottrae quota fluida dal tessuto connettivo lasso.
Indicazioni terapeutiche
- Edemi linfatici primari
- edemi linfatici secondari
- nell’ambito oncologico
- traumatico
- post-chirurgico
- nelle affezioni reumatologiche, nelle malattie sistemiche del tessuto connettivo (sclerodermia)
- negli edemi venosi (ulcere venose, arteriose e diabetiche)
- nella sindrome premestruale
- nella cellulite
- in associazione a diete dimagranti per il mantenimento dell’elasticità cutanea.